Negli ultimi giorni si è parlato di un clamoroso rifiuto di Piotr alla proposta araba di 15 milioni a stagione. La scelta potrebbe essere stata condizionata in maniera decisa da sua moglie Laura
Di seguito quanto riporta l’edizione online della Gazzetta dello Sport:
“Il dietrofront di Zielinski in realtà sorprende a metà: il polacco, infatti, per gran parte dell’estate aveva lavorato con il club in cerca di un nuovo accordo quadriennale oltre all’anno di contratto ancora in essere. Le parti avevano raggiunto un’intesa di massima nel ritiro di Dimaro, a luglio, con Piotr disposto ad abbassarsi l’ingaggio pur di rimanere a Napoli. Perché questa è sempre stata la volontà sua e della famiglia. Poi l’intoppo: la richiesta della società di far partire da subito il nuovo accordo – e quindi, praticamente, di dimezzarsi lo stipendio garantito per il 2023-24 – aveva bloccato i lavori sulla stesura del nuovo contratto e aperto le porte all’assalto dell’Al Ahli, partita da una proposta di contratto da 8 milioni e arrivata in breve tempo fino ai 15 netti per i prossimi quattro anni, con 30 milioni più bonus da garantire al Napoli. Insomma, la classica proposta indecente che impossibile non prendere in considerazione”.
Nella decisione di Zielinski pare abbia influito in gran parte la moglie. “La signora Laura, infatti, è innamoratissima di Napoli e pare che anche il suo parere sia stato decisivo nel dietrofront di Zielinski. Che a differenza del resto del mondo, nuota controcorrente come le trote: altro che fantamilioni arabi, la felicità è Napoli, anche a costo di un (enorme) sacrificio economico. I prossimi due giorni saranno decisivi: se Piotr lunedì sarà all’allenamento, significa che anche la spinta di Rudi Garcia a tenerlo in maglia azzurra avrà fatto breccia”.