L’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno ha raccolto le reazioni dei commercianti di Fuorigrotta
“Non sappiamo proprio nulla” dice il proprietario del bar Bellone di Piazzale Tecchio che poi domanda sorpreso e incredulo: “Ma quindi non si possono vendere neanche la Coca Cola, l’acqua…? Cosi ci creano un problema bello grosso”. Sembrano essere stati presi alla sprovvista un po’ tutti gli esercenti dell’area che ripetono con stupore “non ne sapevamo nulla”. L’ordinanza, seppure fotocopia, un po’ di caos lo sta creando e, se davvero si deciderà di farla rispettare, sarà un problema concreto per i tanti baristi, ristoratori e negozi alimentari dell’area interessata. L’ordinanza di palazzo San Giacomo è un unicum a livello nazionale. Negli altri stadi, dal San Siro di Milano all’Olimpico di Roma, sono vietate le bevande alcoliche e i packaging in vetro, solo a Mantova si ritrova un divieto netto come quello scelto per Fuorigrotta.