contatori Lobotka: “Mi hanno portato via tutto lasciandomi in mutande. Indimenticabile!” – Napoli Daily
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Lobotka: “Mi hanno portato via tutto lasciandomi in mutande. Indimenticabile!”

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Stanislav Lobotka si racconta a Forbes, simpatico aneddoto in merito alla vittoria dello Scudetto

Sulla sua “avventura” a Napoli:

“Devo ancora abituarmi al modo in cui guidano lì. Napoli o ti piace o non ti piace, non c’è via di mezzo. C’è più sterrato, ad esempio sulle strade, il traffico non è l’ideale, ma in compenso mi piace la mentalità, sono amichevoli, quindi modesti. C’è del cibo eccellente, cosa posso fare? Hai Capri, le isole, il mare…”

È vero che i napoletani sono molto superstiziosi?

“Ad esempio, quando passa a qualcuno una saliera, devi prima metterla sul tavolo e poi lasciare che qualcun altro possa prenderla. Non passa di mano in mano, porta sfortuna. Me lo fece notare un amico una volta quando gli dissi: dammelo normalmente (sorride)”

Sullo Scudetto:

“Lo abbiamo vinto contro l’Udinese, cioè in trasferta. È stato incredibile: i tifosi hanno preso d’assalto il campo, ci hanno portato via tutto, mi hanno lasciato solo la biancheria intima. Uno teneva una scarpa, l’altro l’altra… Io dico: te le regalo, non c’è problema! Mi hanno quasi strappato le gambe, hanno preso tutto, le parastinchi, la maglia…

Dopo tre giorni avevo un’altra partita e ho pensato che non avrei avuto niente con cui giocare! Sono pazzi per il calcio, sono venuti a trovarci nello spogliatoio, erano spontaneamente felici, tutti gridavano. Era un’euforia così primordiale. Poi quando siamo arrivati ??in hotel, abbiamo festeggiato fuori con i fan, non siamo tornati a casa fino al giorno successivo”

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