Fabio Cannavaro, ex calciatore del Napoli e della Nazionale Italiana, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Kiss Kiss Napoli
“In questo momento mi trovo a Berlino e tanti ricordi mi rivengono in mente. Tra i due calciatori (Osimhen e Kvara, ndr) del Napoli candidati al Pallone d’Oro il trofeo lo darei a Victor Osimhen. Il motivo è semplice: l’anno scorso ha fatto la differenza così come Kvara ma ha avuto più continuità rispetto al georgiano. E poi ha dimostrato le stigmate del leader.
Kim rappresenta una perdita importante. Era un giocatore veloce e che metteva sempre una pezza. Ora il Napoli trova più difficoltà a difendere in campo aperto. Non sono preoccupato per la sconfitta con la Lazio ma l’allenatore deve riuscire a dare atteggiamenti diversi alla difesa e alla fase difensiva. Non bisogna però fare paragoni, bisogna dar tempo a Garcia. Poi le somme le tirerà la società Per il francese non è facile raccogliere l’eredità di Spalletti.
L’importante è non rilassarsi dopo lo Scudetto, bisogna continuare a martellare ed essere esigenti con se stessi. L’Italia? Anche con Mancini fino ad un certo punto si è vista una Nazionale divertente. Spero ora di rivedere cuore e passione oltre al bel gioco”
FONTE: KISS KISS NAPOLI