La questione dei diritti d’immagine è sempre molto cara al presidente Aurelio De Laurentiis, che ne fa una prerogativa anche al di fuori del pianeta Terra
Kvara è scomparso in Georgia, impossibile vedere in giro foto del talento georgiano.
Un idolo nazionale, per questioni sportive e per ragioni politiche. KK però è ‘scomparso’. Pubblicare una sua immagine è impossibile, vederla sui manifesti pubblicitari oppure sui tabelloni è materia che alimenta cavillose questioni legali, fa scoppiare clausole e cause.
Il quotidiano El Paìs ha dedicato un breve approfondimento al calciatore azzurro, toccando proprio l’aspetto dei diritti d’immagine dove i calciatori e agenti sono abituati a gestire in proprio accordi commerciali e quant’altro consenta introiti alternativi a quelli derivanti dal “rapporto di lavoro”.
“Ha firmato un accordo con un’impresa edile e poi con una bevanda che ha venduto bottiglie con la sua faccia ma il Napoli ha fermato tutto. Ne detiene i diritti d’immagine“.
Proprio in merito alla vicenda dei diritti d’immagine, settimane fa a ‘Che tempo che fa’, a Fabio Fazio che gli chiedeva di spiegare bene le sue condizioni, ADL rispose: “La mia famiglia ha sempre avuto una grande cultura per la musica. La società oggi avrà più di 1.500 colonne sonore, nei contratti che facevamo c’era scritto anche ‘nell’universo’. Se un astronauta sta andando su Marte – aggiunse De Laurentiis – la Nasa gli manda le immagini di una partita o di un film. Ecco un domani potrebbero esserci molte più persone a vedere i nostri calciatori”.
