Di seguito le dichiarazioni dell’allenatore azzurro rilasciate in conferenza stampa
Sul gruppo:
“Ci aspettano 7 partite in 23 giorni, una maratona. Dobbiamo iniziare bene. Bisogna avere tutto il gruppo a disposizione, ho ritrovato i ragazzi ieri che però non erano in grado di fare un allenamento normale perchè avevano viaggiato di notte. Solo oggi, con alcuni che non sono ancora al 100%, riprendiamo a lavorare. Sono felice perchè non ci sono infortunati, anche se Politano non è al meglio ma sarà con noi a Genova”
Sul turnover:
“Darò spazio a chi lo merita, ma la squadra di domani non sarà la stessa che ha iniziato contro la Lazio”.
Su Raspadori:
“So che ha giocato 70′ da punta nella seconda partita. Fa parte delle sue soluzioni, quando parlo di lui ho sempre detto che può giocare in tutti i posti d’attacco, poi è normale che avendo Osimhen centravanti diviene difficile. Lo useremo dove c’è spazio e dove la squadra lo richiede, sta già giocando molto ed è importante per me e la squadra”.
Problema finalizzazione:
“Il problema delle ultime due partite è che abbiamo preso poco la porta. Se segni sei al riparo dai gol avversari come contro la Lazio che ha fatto due tiri e due gol”.
Sulle parole di De Laurentiis:
“Ha ragione quando dice che c’è tanto da lavorare. Abbiamo fatto un lavoro importante, ma c’è tanto da fare e migliorare. Avere un possesso palla e palleggiare è una qualità di questa squadra e va sfruttato, dovendo però sfruttare anche le occasioni. Va bene tirare in porta, ma prenderla è più importante. Quando giochi ogni tre giorni è più difficile perchè hai meno tempo, però dobbiamo lavorare e migliorare”.
Su Natan:
“Sarà più pronto dopo queste due settimane, abbiamo fatto un lavoro dedicato. Il tempo che non abbiamo avuto in ritiro lo abbiamo messo a fuoco in questi giorni, ricordo che è arrivato con un piccolo fastidio al ginoccho dal Bragantino che ora sta sparendo. Siete tutti un po’ fissati su Natan, ma io vedo anche che Ostigard ha giocato due partite da 90′ in Nazionale. Tutti quelli che avevano bisogno hanno giocato ed ora sono pronti per questo tour de force”.
Sul Genoa:
“E’ un’ottima squadra. E’ neopromossa ma anche una grande società, la cosa importante per noi è quella di aver studiato questa squadra che è solida sul piano difensivo. Ritroverò con piacere Strootman. Il Genoa ha cambiato il modulo ed ha vinto con la Lazio in trasferta e si sono ripresi anche se poi hanno perso a Torino. Dobbiamo rispettare il Genoa, perchè giochiamo nel loro stadio, ma dobbiamo pensare al 100% al campionato e questa gara perchè poi non ci sono altre partite. Guai a distrarsi, dobbiamo essere concentrati nel vincere questa partita e poi penseremo al resto”.
Sfiducia?
“Non penso e spero di no, non c’è ragione. Dobbiamo essere più efficaci in attacco e magari evitare di prendere un gol. La fiducia deve essereci, così come la consapevolezza che questa squadra ha ottimi giocatori che ti deve portare a segnare un gol in più dell’avversario. La chiave è recuperare sul piano fisico con i giocatori che stanno giocando ogni tre giorni”.
Su Kavarstkhelia:
“E’ tornato ieri dopo due partite con la Georgia. Non sono preoccupato sul fatto che troverà la porta, con la Lazio gli è mancata fortuna perchè ha avuto tiri contrastati. Farà gol ed assist, basta che stia bene. Con la Lazio non aveva 90′, ma avendoli giocati con la Giorgia ora è pronto”.
Su Lobotka:
“L’abbiamo ritrovato fisicamente con la Lazio, è stato il migliorare, facendo giocare anche gli altri, al di là dei contropiedi della Lazio tra il 60 e 75′ ma lo vedo bene, è un giocatore importante per noi, L’ha detto lei, toccherà palloni come nel passato sapendo che affrontiamo chi ci guarda, domani a Genova troveremo un centrocampo che farà marcatura individuale anche sugli altri centrocampisti. Non è importante se tocca o meno 100 palloni, ma che gli altri facciano anche bene, poi se si smarca bene e fa giocare gli altri va bene, ma ho già detto che avere un solo piano è pericoloso. Se hai un solo bomber da 40 gol e altri 0 o uno solo che fa uscire palla da dietro, quando non c’è o è infortunato? Servono anche gli altri”.
Su Osimhen e Simeone:
“Li abbiamo visti quando provavamo a ribaltare il risultato, col Cholito abbiamo avuto anche due situazioni nel recupero, i ragazzi sanno che dobbiamo essere sicuri di fare gol a qualsiasi secondo della gara. Cholito ci dà questa possibilità, ma anche Raspadori”
