Di seguito le dichiarazioni rilasciate dall’allenatore azzurro Rudi Garcia nella conferenza stampa post Genoa-Napoli
Due gol su palle inattive:
“Non bisogna preoccuparsi. Per tutte le squadre giocare una partita in campionato prima della Champions è sempre complicato, guardate Bayern e PSG. L’allerta di essere concentrati sul campionato l’abbiamo data. I calci piazzati sono sinonimo della destinazione della squadra. Per fortuna ci siamo svegliati e abbiamo giocato alla grande gli ultimi trenta minuti, la luce è arrivata da chi è entrata. Ma non abbiamo preso un punto rimontando da 2-0 ma abbiamo perso due punti. Gli episodi non sono stati dalla nostra, come il fallo su Zambo in occasione del vantaggio. Ma per un’ora abbiamo creato poco e non siamo stati solidi dal punto di vista difensivo”.
Cose negative e cose positive:
“Il fatto di aver cambiato modulo, di aver avuto Raspadori dietro Osimhen come trequartista. Sono contento per lui che ha segnato perchè se lo meritava. Speravo di vincerla però non è stato così. Ora possiamo pensare alla Champions ma è una lezione per il campionato e la partita di Bologna”.
Il fallo non sanzionato sul primo gol del Genoa:
“Non è per questi episodi che non abbiamo vinto. E’ più una posizione sbagliata dei due uomini a zona sul corner, dopo chi spizza la palla è chi ha fatto fallo su Zambo. Se avessimo giocato dal fischio d’inizio come l’ultima mezz’ora non saremmo a guardare l’episodio”.
Sul gruppo:
“E’ importante che il gruppo sia concentrato su tutte le partite. Abbiamo sei partite da giocare in 18 giorni, vuol dire che non inizieremo e finiremo con un undici. Stasera sono messaggi importanti mandati a Elmas e Zerbin che hanno lavorato bene da inizio stagione. Il gruppo è importante, stasera non andava rischiato Rrahmani, e Ostigard è entrato con determinazione e qualità”.
Prestazione insufficiente:
“Come detto abbiamo giocato male per un’ora e dovevamo fare meglio. Quando lasci l’avversario vincere i duelli succede che non sei all’altezza di quello che speriamo. Un segnale non positivo? Vediamo se siamo in grado dalla prossima partita di cambiare questa cosa. Il Genoa è una grande società, uno stadio difficile”.