L’esterno georgiano ha lasciato il campo visibilmente contrariato al minuto ottantanove: la ricostruzione dell’accaduto e le dichiarazioni di Garcia
Al minuto 89 della sfida tra Genoa e Napoli, quando Politano aveva appena pareggiato, Garcia opta per un altro cambio: fuori Kvaratskhelia, dentro Zerbin. Una mossa a sorpresa che stupisce tutti, anche lo stesso Kvara, che esce dall’altra parte del campo e con le mani sembra voler dire “Ma che fai? Ma perché?”. Kvara, mai una parola fuori posto in un anno di Napoli, non la prende per niente bene.
Cammina lentamente dirigendosi in panchina e fissando il proprio allenatore. Mancava un minuto più recupero e il Napoli voleva vincerla. Kvara, out a Frosinone e subentrato con il Sassuolo, era già stato sostituito contro la Lazio al minuto 70, Garcia si giustificò dicendo che non era ancora al top, stavolta l’allenatore del Napoli ha spiegato che Zerbin “si allena bene in allenamento e meritava una chance”. Ma la sua è stata una mossa che il talento georgiano non ha preso troppo bene…
RUDI GARCIA SU KVARA
“Il cambio di Kvara? I messaggi sono per chi entra, non per chi esce. Zerbin si meritava di avere minutaggio, perché sta lavorando bene sin dall’inizio del ritiro. Volevo mostrare che, chi si allena bene, può avere spazio anche se davanti ha grandi giocatori, come Kvara, appunto”.
FONTE: CORRIERE DELLO SPORT