Di seguito quanto riportato dall’edizione odierna de “La Repubblica”
Una serie di fatture per affari nei quali non avrebbero avuto alcun ruolo. L’ultima appendice dell’inchiesta sportiva sulla Juventus coinvolge i procuratori. E un sistema consolidato per cui, per riconoscere agli agenti vecchie cifre dovute, venivano inseriti come intermediari in affari per cui non avevano lavorato. Almeno, secondo l’accusa. Sì, perché un procedimento c’è, adesso: la segreteria della Commissione agenti infatti ha aperto l’istruttoria contro i procuratori sportivi che erano rimasti coinvolti nelle intercettazioni dell’inchiesta
Tanti nomi noti nell’inchiesta, nata dalle carte di quella sui conti della Juventus: c’è anche Davide Lippi, il figlio dell’ex ct. Sarà la Commissione agenti a pronunciarsi
Fonte: La Repubblica