Di seguito le dichiarazioni dell’allenatore azzurro rilasciate al termine della partita tra Lecce e Napoli
Sul match:
“E’ stata una partita gestita bene, volevamo partire forte e fare il primo gol nel primo quarto d’ora. Sono contento che sia arrivato da una punizione perché con il mio staff avevamo individuato che andava calciata così. Due vittorie di fila in campionato, vogliamo la terza contro la Forentina”
Su Ostigard
“Sono contento che abbia segnato Ostigard perché è uno che ha spirito collettivo. Ho fatto di tutto per trattenerlo. Esempio di professionalità”
Sulla coppia difensiva:
“Natan è arrivato tardi come Lindstrom, nessuno dei due era pronto ad inizio campionato. Con il brasiliano abbiamo lavorato tanto sul campo e così ha capito la nostra filosofia di gioco e sta prendendo fiducia. Ovviamente i centrali sul piano fisico possono giocare ogni tre giorni correndo di meno degli altri, però ora trovo che il suo inserimento sia buono ed è un ragazzo che apprende in fretta”
Continuità:
“La cosa sicura è che abbiamo iniziato bene la stagione, poi il secondo tempo contro la Lazio ci ha tolto qualcosa, anche contro il Bologna dovevamo vincere. Tutti stanno tornando al loro livello migliore di forma: penso ad Anguissa e a Kvara. Da tre partite sono tornati al top, quindi questo di certo aiuta tutta la squadra a ritrovare continuità. Io sono sempre stato tranquillo sul fatto che prima o poi avremmo vinto delle partite, perché i ragazzi hanno sempre dimostrato un grande spirito e abbiamo sempre giocato bene. Sono felice anche per Simeone, che ha fatto un ottimo primo tempo”.
Su Zielinski:
“Piotr quando non ce l’hai ti manca qualcosa. Quando ce l’hai riconosco che è un giocatore che sa fare tante cose sul campo, vede e realizza molto più velocemente degli altri oltre ad essere spesso molto preciso”.
Su Osimhen:
“Il rigorista non era lui perché non era in campo, però mi piace che siano i giocatori a scegliere. Io creo un ordine, ma è bello che i calciatori poi regalino le chance agli altri. Di solito i calciatori litigano per calciare, qui è il contrario. Real? Oggi è campionato, ne parleremo in settimana”.
Sul momento attuale:
“Prima non riuscivamo a fare tanti gol, sbagliavamo troppo sotto porta. Ora riusciamo a concretizzare ciò che creiamo”
Sui tifosi:
“Coplimenti ai nostri tifosi. A Bologna erano in 7mila, questa sera ancora tanti. Contenti per loro che spendono molti soldi per seguire la propria squadra”