Nuovo sciame sismico in corso da questa mattina. La scossa più forte di magnitudo 2.2 con epicentro in mare nel Golfo di Pozzuoli, nei pressi di Monte di Procida
La scossa di terremoto di magnitudo 2.2 alle ore 6,42 del 1 ottobre 2023
Nuovo sciame sismico in corso nella caldera dei Campi Flegrei, in provincia di Napoli, questa mattina, a partire dalle ore 6,52, con almeno 6 scosse, la più forte delle quali di magnitudo 2.2 si è avuta alle ore 6,42, ad una profondità di 4,9 chilometri ed è stata localizzata dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano Ingv in mare, con epicentro nel Golfo di Pozzuoli, verso Bacoli e Monte di Procida. I terremoti sono stati avvertiti distintamente dalla popolazione dell’area flegrea.
Due scosse di magnitudo superiore a 2.0 nella notte
Lo sciame sismico è stato preceduto da una serie di scosse nella notte, con un sisma di magnitudo 2.1 a una profondità di 4,1 chilometri con epicentro sempre in mare al centro del Golfo, avvenuto attorno alle ore 3,15 di questa notte, domenica 1 ottobre 2023. La scossa è stata seguita dopo 3 minuti circa da una scossa di magnitudo 1.4 a 500 metri di profondità nella zona della Solfatara alle ore 3,18. Nel complesso sono state 13 le scosse seguite a quella delle 3,15.
La scossa di terremoto di magnitudo 2.1 alle ore 3,15 del 1 ottobre 2023
Le raccomandazioni del Comune di Pozzuoli
L’Osservatorio Vesuviano ha provveduto a comunicare al Comune di Pozzuoli che:
a partire dalle ore 06.52 (ora locale) è in corso una sequenza di eventi sismici nell’area dei Campi Flegrei. All’orario di emissione del presente comunicato sono stati rilevati in via preliminare 6 terremoti con magnitudo massima Md≥ 0.0 e una magnitudo massima Md=2.2± 0.3.
Per eventuali segnalazioni di danni e/o disagi è possibile chiamare i seguenti numeri:
Centrale Operativa Polizia Municipale : 081/8551891
Protezione Civile : 081/18894400
In considerazione di quanto sopra esposto l’Amministrazione Comunale insieme alla Protezione Civile del comune di Pozzuoli segue da vicino l’evolversi della sequenza sismica in atto e fornirà successivi aggiornamenti fino a conclusione del fenomeno.
Lo sciame, come prevede la procedura, sarà dichiarato cessato quando, per almeno tre ore, non si registreranno terremoti con magnitudo maggiore di zero.
FONTE: FANPAGE