In questo periodo abbiamo sentito spesso parlare, per quanto riguarda le vocazioni ecclesiastiche, di un forte calo degli adetpi. Pare che nessuno voglia farsi prete e che la religione stia in un certo scomparendo dal credo delle persone.
Ma non è solo la vocazione dei sacerdoti a calare, anche quella per quanto riguarda monaci e suore. Insomma la Fede pare stia scomparendo e le autorità ecclesiastiche sono molto preoccupante. Per questo a Genova, nella nostra Italia, pare che le cose stiano per cambiare.
La nuova regola della Curia genovese sarebbe questo: niente più Santa Messa con i sacerdoti. Il vicario dei vescovi, don Calabrese, ha informato che la locale Curia ha preso la decisione di formare i laici per venire incontro alla mancanza di sacerdoti.
In dieci anni i presbiteri sono dimezzati. Oggi sono circa 200, per 278 parrocchie nella Diocesi. Per questo la formazione dei laici è un passo fondamentale perchè si continui a celebrare la Santa Messa nelle parrocchie, altrimenti questa tradizione potrebbe anche venire meno in mancanza di sacerdoti.
A tutto questo però risponde il Movimento Internazionale dei sacerdoti sposati, fondato nel 2003 da don Giuseppe Serrone. Per il Movimento sarebbe anche molto utile chiamare in servizio, con decreto del Papa, tutti quei sacerdoti sposati che fino ad oggi sono stati esclusi dalla celebrazione della Santa Messa.“Chiediamo ai partecipanti al Sinodo di protestare contro la mancata riammissione dei preti sposati nella Chiesa e di richiedere immediatamente riforme ai vertici vaticani che consentano ai preti sposati di esercitare il ministero” – questa la richiesta del Movimento Internazionale sacerdoti sposati.
FONTE: Tg-24ORE