Continua il botta e risposta a distanza tra l’allenatore azzurro e Mario Giuffredi
«Se rispondo a ogni agente che piange, passerò tutto il tempo a farlo». Rudi Garcia apre e chiude così il caso Mario Rui. L’agente del calciatore azzurro si era lasciato andare a dichiarazioni poco amorevoli nei confronti dell’allenatore francese dopo il mancato utilizzo dal primo minuto contro il Real Madrid: «È una gestione sciagurata, forse non lo conosce. Se ce lo diceva in estate, potevamo andar via» le parole di Mario Giuffredi.
Garcia, però, non ha continuato la discussione in conferenza: «L’importante per me è parlare con il calciatore: Mario è venuto da me, abbiamo chiarito, non condivide le cose che ha detto il suo agente» ha confessato in conferenza Garcia. «Abbiamo un rapporto sano con il calciatore, ovviamente vuole giocare di più e a me piace che sia motivato ad avere più spazio. In tutta la carriera ho cercato sempre terzini sinistri di qualità, ho la fortuna di averne due qui» aveva concluso l’allenatore.
Poi la risposta dello stesso Giuffredi, tornato a farsi sentire direttamente via social. «Non ho intenzione di rispondere al signor Garcia. Ma ho il sacrosanto dovere di precisare che mai il mio assistito, Mario Rui, ha detto a lui di non condividere le mie parole», il messaggio inviato dall’account ufficiale dell’agenzia gestita da Giuffredi.