Di seguito quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport
“Una volta sfumato definitivamente il progetto di affidare il Napoli a Conte, De Laurentiis ha preso lo smartphone e ha cominciato a viaggiare. Telefonate ai leader. Alcuni autorevoli rappresentanti dei cosiddetti Saggi istituiti proprio da Rudi
Aurelio è sceso in campo e ancora una volta, per il secondo giorno consecutivo dopo l’esercizio di autocritica alla Luiss di Roma, ha afferrato l’umiltà a due mani e ha chiacchierato con un po’ di Saggi senza la necessità di convocare una riunione formale. Tutt’altro: ha spiegato che Garcia sarebbe rimasto; ha chiesto l’umore della squadra nei suoi confronti; e soprattutto ha invocato l’aiuto dei giocatori, dei ragazzi che il 4 maggio gli hanno consegnato lo scudetto. E così, avanti con Garcia. Con l’aiuto della squadra: come a dire, restiamo uniti. Facciamo quadrato. Usciamo fuori da questa situazione tutti insieme. La risposta migliore? I giocatori del Napoli hanno una simpatia comune insindacabile che difenderanno con tutte le forze: per la vittoria. La squadra vuole vincere e in effetti ha sempre dimostrato impegno ogni volta, ad ogni occasione, nonostante le critiche caratteriali che ha spesso mosso Garcia“