L’infortunio di Osimhen con la Nigeria complica la situazione, già delicata per Garcia. In attacco possibile utilizzo del Cholito, preferito a Raspadori
Dire che per il Napoli ci sono state soste migliori è un eufemismo perché nelle ultime due settimane l’unica buona notizia è stata…il matrimonio di Kvaratskhelia che di sicuro tornerà carico sin dal match contro il Verona. Per il resto, invece, le cose sono andate come davvero nessuno si augurava, a partire da Rudi Garcia, già sulla graticola e che adesso dovrà guadagnarsi la conferma senza Osimhen, assente per più di un mese.
La Nigeria ancora una volta è stata nefasta per Victor, incappato nell’ennesimo stop con la nazionale. Stavolta il problema è più serio del previsto e quindi il bomber marcherà visita per un po’ in un momento delicato della stagione. Tra i suoi possibili sostituti, già a partire dal Bentegodi, Raspadori non ha trovato spazio da titolare contro l’Inghilterra e chissà che Garcia stavolta non imiti Spalletti mandando in campo sabato un nove vero (Simeone) al posto di Jack. Il nome del centravanti è uno dei dubbi che il tecnico francese si porterà fino all’ultimo in vista del match contro la squadra di Baroni, così come è in bilico la scelta del terzino sinistro con Mario Rui che scalpita.
Per il resto, davanti a Meret ci sarà Di Lorenzo (alti e bassi ieri contro l’Inghilterra) e poi dovrebbe torneare l’ex di turno Rrahmani di fianco a Natan (scelta obbligata) perché Juan Jesus è infortunato. Anche in mezzo mancando Anguissa c’e un dubbio sul suo sostituto tra Cajuste (presente a Bruxelles durante Belgio-Svezia poi sospesa) ed Elmas. Quest’ultimo sfiderà a breve l’Italia e chissà se Spalletti richiamerà Politano, altra certezza del tridente che sfiderà il Verona.
FONTE: GAZZETTA DELLO SPORT
