Di seguito le dichiarazioni rilasciate dall’allenatore azzurro Rudi Garcia in conferenza stampa
Che giorni sono stati per Garcia?
“Guardate, questa è la conferenza per la partita col Verona, quindi rispondo a questa domanda e poi solo domande sul Verona. Sono sereno, tranquillo, dico questo perché se rispondo con carattere non interpretate che sono nervoso, per favore. Dire che non ho apprezzato il dopo Fiorentina è dire poco, secondo me è stata una mancanza di rispetto nei miei confronti. L’ho vissuta così, ma ringrazio i giornalisti che mi hanno sostenuto ed i tifosi che ho incrociato che mi hanno incoraggiato. Ho trovato molto esagerato… non dico che abbiamo fatto tutto bene, ma neanche tutto male, ho trovato questa vicenda così sproporzionata e perciò non sono stato contento. Quello che conta è il mio lavoro con la squadra, lo staff ed i rapporti con i dirigenti che mi hanno subito dato sostegno, ieri anche quello del mio presidente. Non è andato tutto bene, soprattutto con la Fiorentina dopo 4-5 partite buone, mi prendo le mie responsabilità, non mi sono mai nascosto nella mia vita ma sono un po’ deluso perché avere un atteggiamento collaborativo con noi era onesto, ma dopo questa cosa forse mi sbaglio. Avrò una riflessione su questo. Nient’altro, l’importante è vincere col Verona, abbiamo 3 gare importanti in una settimana”.
Ci saranno novità a Verona?
“Non c’è fuori solo Osimhen, ma anche Anguissa, ma non sono uno che si lamenta, ho fiducia in chi giocherà e chi subentrerà. La rosa è costruita con 3 punte centrali, avete discusso su Raspadori e se la consideriamo punta centrale ne ho ancora due. Sono risorse importanti, sono giocatori diversi, posso usarli in gare diverse, momenti diversi, sono tranquillo con Giacomo e Giovanni, siamo coperti. A centrocampo è un po’ diverso, abbiamo preso Cajuste per questo, anche come vice, può giocare mezzala ma anche regista e sostituirà Frank con carattere e qualità”.
Che partita è quella di domani?
“Una partita tosta, andiamo lì per riprendere una marcia in avanti che abbiamo lasciato l’ultima di campionato. Dovremo essere bravi nel gioco con la palla e senza il possesso, il Verona non prende tanti gol ed è complicato da manovrare davanti al suo pubblico. Con giocatori e staff siamo decisi e concentrati, ci sentiamo pronti”
Bisogna cambiare molto?
“Non c’è tutto da cambiare, quando vieni da una striscia che inizia col Genoa e finisce col Real Madrid devo fare in modo da correggere ciò che non è andato bene. Non è che non siamo al 100% o che non lavoriamo sui calci piazzati, abbiamo raccolto i frutti del nostro lavoro segnando dei gol. Si lavora mostrando ai giocatori i punti forti e deboli degli avversari, e come vincere. Si lavora e oggi torna Mathias Olivera dalle nazionali, ieri abbiamo lavorato sul futuro. Il ritiro serve a lavorare su tante cose, su tante soluzioni nelle gambe e nella testa dei calciatori. Cosa voglio vedere di diverso? La voglia di vincere è importante, più di questioni tecniche e tattiche. Sono sicuro che i miei siano motivati e lo dimostreremo, vogliamo vincere a tutti i costi una partita importante”
Sullo scandalo scommesse
“Non voglio parlarne. Sono concentrato solo sulla gara di domani”
Sulla coppia difensiva
“Bene Natan-Ostigard, domani potrebbe giocare Rrahmani”
Sull’atteggiamento dei calciatori
“Abbiamo parlato anche di questo”
Sulle critiche:
“Se sono critiche costruttive va bene, altrimenti si esagera. Ora so chi sono i miei amici ed i miei nemici”
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