I presidi richiedono la perizia dei tecnici della Città metropolitana
Di seguito quanto riportato dall’edizione online de Il Mattino:
Rumore improvviso, calcinacci che crollano, polvere, terrore, alimentato anche dalle continue scosse sismiche che si propagano dai Campi Flegrei. Mattinata di paura in due istituti scolastici napoletani, il Tito Lucrezio Caro di via Manzoni e il De Nicola di via E.A. Mario.
Segnalazioni degli eventi sono immediatamente state inviate all’ufficio Edilizia Scolastica della Città Metropolitana che ha inviato tecnici per le verifiche e ha scongiurato l’ipotesi di danni strutturali alle due scuole: si tratta, in entrambi i casi, di scarsa manutenzione. Il terremoto non ha nulla a che fare con i cedimenti improvvisi.
A dare notizia del cedimento all’istituto De Nicola sono stati proprio gli uffici della Città Metropolitana dai quali è stata diramata una nota nella quale si spiega che «Due segnalazioni per crollo calcinacci sono giunte all’ufficio di Edilizia Scolastica della Città Metropolitana di Napoli. In particolare i tecnici sono dovuti intervenire per la caduta di pezzi di intonaco al liceo De Nicola di via E.A. Mario e successivamente al liceo Scientifico Tito Lucrezio Caro di via Manzoni per il crollo di una parte della controsoffittatura. Nelle ultime settimane sono sempre più frequenti le segnalazioni per caduta intonaco che arrivano dalle scuole dai parte dei dirigenti d’istituto i quali, preoccupati dallo sciame sismico in corso nei vicini Campi Flegrei, richiedono la perizia dei tecnici dell’ente metropolitano per avere assicurata l’agibilità della scuola. Richieste alle quali risponde l’ufficio di edilizia scolastica inviando i propri tecnici e successivamente, in caso di effettivo bisogno, quelli dell’Armena Sviluppo». Il sopralluogo al De Nicola, scrive la note di Città Metropolitana, ha dato esiti rassicuranti. Nulla di preoccupante.
Il cedimento di calcinacci dal soffitto di un’aula del Lucrezio Caro, invece, è stato accompagnato dalla diffusione di un video che ha raggiunto il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli il quale lo ha diffuso attraverso i suoi canali social.
Secondo il racconto che è stato presentato al deputato, il cedimento è avvenuto nel corso di una lezione, s’è verificato ai margini della zona della cattedra e avrebbe sfiorato una docente che, fortunatamente, non è rimasta ferita e se l’è cavata solo con un profondo spavento. «Ci siamo messi in contatto con la dirigenza scolastica per avere conferme e aggiornamenti sull’accaduto e capire quanto sia grave la situazione e si sia provveduto a richiedere interventi di messa in sicurezza – ha scritto Borrelli in un post sui social – Al di là dell’eventuale problema che possa aver colpito questo istituto, le scuole del nostro territorio cadono a pezzi ed urgono provvedimenti seri di messa in sicurezza».
Anche per l’istituto di via Manzoni non sarebbero stati rilevati problemi strutturali e le indicazioni da parte dei tecnici che hanno verificato la situazione sono state di vietare l’accesso nell’aula dove si è verificato il cedimento in attesa di interventi alla controsoffittatura per cancellare i problemi. Verifica sono state avviate in tutto l’istituto per avere certezza che non ci siano altri problemi di tenuta delle controsoffittature. FONTE: IL MATTINO
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