Di seguito le dichiarazioni dell’allenatore azzurro Rudi Garcia
Sulla prestazione:
“E’ sempre meglio finire 2-2 dopo esser stati sotto 2-0 che al contrario, è normale. Ma mi sembra un pareggio giusto: primo tempo del Milan, secondo tempo nostro. Ci abbiamo creduto, abbiamo creduto nelle nostre qualità e abbiamo riaperto la partita. Sul 2-1 tutto era possibile. Poi ci vuole anche fortuna. In dieci contro undici abbiamo avuto la palla della vittoria con Kvara, invece la palla non è voluta entrare, mentre a Giroud prima era entrata. Bravi comunque i ragazzi perché il Milan è una grande squadra e nel secondo tempo abbiamo dimostrato che non siamo da meno”.
Sul cambio modulo:
“Abbiamo cambiato modulo perché nel calcio non c’è solo il 4-3-3. Noi abbiamo non solo una punta buona come Simeone ma anche un giocatore che si muove bene tra le linee che è Raspadori. Ci voleva un attaccante in più per pressare più alti, con due punte è più semplice. I mediani sono aiutati dagli esterni, dobbiamo ancora migliorare in questo ma Kvara e Politano sono stati bravi. Peccato che Natan abbia preso il secondo giallo, un po’ per ingenuità, ma abbiamo finito bene anche in dieci. La squadra ha orgoglio e questo mi piace”
Su Raspadori:
“Io ho sempre detto che è un giocatore che può giocare in tutti i posti dell’attacco. Tranne a destra? No, non è vero, ve lo dirà il futuro. E’ bravissimo, ha due ottimi piedi, sa segnare e fare assist. Oggi ha giocato punta centrale e trequartista, e ha fatto benissimo”.
Su Zanoli:
“La scelta di Zanoli e non di Lindstrom o Zerbin? Perchè sapevo che Natan prendeva il secondo giallo (ride, ndr)”
Su Politano:
“E’ un giocatore che mi piace perché è molto intelligente e uno dei pochi mancini che abbiamo. Sulla corsia di destra ha un legame forte con Di Lorenzo, dal punto di vista calcistico. So che l’anno scorso la corsia sinistra del Napoli era il punto forte del Napoli, quest’anno possiamo contare sulle due fasce. Matteo aveva bisogno di fiducia e continuità. I nostri esterni sono decisivi, per questo giocano lui e Kvaratskhelia. Gli altri dovranno essere bravi a essere decisivi anche in poco tempo. Per ora Matteo ha fatto tutto bene, io farò il vigile e farò sì che non si addormenti”.
Su Elmas:
“Sa bene cosa deve fare ma nel primo tempo tutti non hanno giocato ad un buon livello. Una gara però si gioca con cinque cambi e l’importante è che chi sia in campo dia il meglio per la squadra”
Dove può migliorare questo Napoli:
“Dove si può migliorare la continuità? La base c’è, i giocatori lavorano benissimo tutti i giorni. Sono davvero motivati e ascoltano, ed è un bene. Poi in partita non giochiamo da soli, oggi il Milan ci ha messo sotto pressione, abbiamo lasciato arrivare troppo vicino i rossoneri alla nostra area con un giocatore come Giroud. Dovevamo entrare prima nel match, avevamo le chiavi per non fare questo primo tempo. Analizzeremo il tutto con la squadra per vedere cosa non abbiamo fatto nel primo tempo e poi l’intensità del secondo tempo, quando li abbiamo messi sotto ed abbiamo creato occasioni. Peccato perchè potevamo spingere ancora di più ed avremo anche quel pizzico di fortuna per segnare al 95′”
Troppe reti subite:
“La media dei gol subiti con 14 gol in 10 partite ufficiali? All’inizio concedevamo meno tiri e meno occasioni, a Berlino siamo stati bravi a non subire i loro contropiedi. Adesso bisogna lavorare sull’impedire il tiro all’avversario, il nostro portiere è tornato ad alti livelli ed avremo sei giorni per preparare il trittico Salernitana-Union Berlino-Empoli e miglioreremo la squadra. Lo dico, se giochiamo come il secondo tempo ci toglieremo soddisfazioni”
Cosa manca a questo Napoli?
“Fare tre vittorie consecutive”