Zielinski, dove va? La Juventus prepara l’assalto ma il futuro è tutto da scrivere
Di seguito quanto riportato da Il Mattino
In piena corsa. Il futuro per Piotr Zielinski è ancora tutto da scrivere. Dalle qualificazioni agli europei con la sua Polonia (ieri pari a Varsavia con la Repubblica Ceca in cui Piotr però non è sceso in campo per non precisati «problemi fisici» a detta del Ct, Probierz), alla tegola del contratto con il Napoli; dalle avances della Juve fino ai petrodollari degli arabi. I prossimi mesi saranno decisivi per il 29enne centrocampista polacco.
Inutile dire che tutto ruota intorno al contratto con il Napoli che scade a giugno. Zielinski quest’estate ha rinunciato ad un’offerta faraonica da parte del club saudita dell’Al Ahli, pur sapendo che con De Laurentiis era ancora tutto in alto mare. Ma la voglia di rimanere in azzurro e giocare la Champions sono state determinanti.
Finora. Il tempo corre, però, e c’è chi non resta a guardare. La Juve del ds Giuntoli (suo grande estimatore), ad esempio, sta lavorando da mesi sotto traccia per provare a strapparlo al Napoli, forte della clessidra che scorre inesorabile e spinge il management a guardarsi intorno. Del resto, a gennaio, Piotr sarà libero di accasarsi altrove ed il Napoli lo perderebbe a parametro zero.
Sarà anche per questo che negli ultimi giorni il club di DeLa pare abbia fatto qualche timido sondaggio. Nulla che possa avvicinarsi ad una trattativa vera e propria: le parti si sono appena «fiutate». Zielinski però non chiude la porta e dal ritiro della sua Polonia ha lanciato segnali di disponibilità al dialogo. «Sono in corso trattative – ha detto – ma di tutto questo si occupa il mio agente. Non escludo che il contratto possa essere prolungato, ma penso che tutti lo scopriranno a tempo debito e io sono concentrato a dare il massimo con la maglia del Napoli, come ho fatto finora». Il centrocampista ammette di essere stato tentato dall’Arabia e non esclude che possa anche pensare di accettare un giorno. Ma non adesso. Non ancora insomma.
«Potevo andare a giocare in Arabia, ma ho deciso di ottenere qualcosa di più qui in Europa, come giocare in Champions. Non era ancora il momento per me di inseguire il denaro. I soldi non sono tutto nella vita. So che magari in futuro ci sarà un’offerta così vantaggiosa e ne approfitterò, ma per adesso ho deciso che sarebbe stato meglio continuare la mia carriera in Europa».
Il calciatore ha un ingaggio da tre milioni di euro (fino a giugno) e DeLa punta – eventualmente – ad allungare l’accordo (fino al 2027) solo con un ritocco verso il basso del suo stipendio.