Di seguito il comunicato pubblicato sul proprio sito dalla Figc
“Un lungo applauso per non dimenticare Giulia e tutte le vittime di femminicidio. Di fronte alla violenza di genere non si può rimanere in silenzio: per questo la FIGC ha promosso su tutti i campi di calcio prima delle partite del fine settimana, dalla Serie A ai campionati giovanili, un momento in cui le calciatrici, i calciatori e il pubblico possano condividere il ricordo di chi è stata vittima di questa tragedia. Una condivisione rumorosa che vuole contribuire a rendere ancora più forte e chiaro il grido di denuncia verso questi orribili crimini. Interpretando il sentimento diffuso in tutto il Paese e riconoscendo la responsabilità del ruolo che lo sport ha assunto nella società civile, il mondo del calcio si è mosso compatto contro la violenza sulle donne, attivando diverse campagne di comunicazione e aderendo ad iniziative istituzionali, anche grazie al coinvolgimento di testimonial, con l’obiettivo di sostenere chi è vittima di questi reati e di promuovere percorsi educativi basati sul rispetto e sulla parità di genere.
Uniamo la nostra voce al grido di tante donne vittime di violenza – dichiara il presidente federale Gabriele Gravina – la FIGC e l’intero mondo del calcio vogliono fare la propria parte per contribuire all’eliminazione di questi orribili crimini e per costruire un vera cultura del rispetto, soprattutto educando i giovani”.