Di seguito quanto riportato da Sportmediaset
Pioli ha ancora la fiducia di Cardinale. È quanto emerso dal summit andato in scena ieri a Milanello tra il proprietario di RedBird e l’allenatore parmense alla presenza di Giorgio Furlani. Una fiducia però non illimitata e condizionata dal campo. Più precisamente al quarto posto in campionato, obiettivo minimo e imprescindibile. Attualmente i rossoneri occupano la terza posizione, a +5 dalla Roma, e il vantaggio va assolutamente conservato. Ecco perchè assume un valore fondamentale la gara di sabato sera col Frosinone: vietato perdere.
Con un piede e mezzo fuori dalla coppa più importante e una ‘retrocessione’ in Europa League tutt’altro che certa (c’è comunque da battere il Newcastle a domicilio), il lavoro di Pioli sarà giudicato, quasi esclusivamente, dall’andamento in campionato di Giroud e compagni. Vietati ulteriori passi falsi: in casi di altri ko e qualificazione alla prossima Champions in bilico, ecco che scatterebbe l’esonero. Al momento non trovano riscontro le piste Galtier, Tudor, Donadoni e Shevchenko: quella più praticabile conduce all’approdo di Ignazio Abate alla panchina della prima squadra dalla Primavera. In accoppiata con Zlatan Ibrahimovic: il ticket “più probabile” come riferisce anche La Repubblica. La speranza in Via Aldo Rossi però, è quella di vedere lo svedese solo in dirigenza nelle prossime settimane: così vorrebbe dire che il Milan avrebbe ripreso regolarmente a correre