Le scelte, probabili, di Walter Mazzarri e Simone Inzaghi
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Natan; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Walter Mazzarri
INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, De Vrij, Acerbi; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram. All. Inzaghi Simone
NUMERI E STATISTICHE
L’ Inter vanta il miglior attacco d’Italia, con 30 gol segnati in campionato e otto in Champions League, cifre che la avvicinano ai giganti europei, dai 54 gol del Bayern Monaco ai 48 del Manchester City ai 44 del Real Madrid. È questo il macigno che il Napoli deve riuscire a fermare domenica nell’attesa sfida al Maradona, il nuovo esordio in casa di Walter Mazzarri che sente l’attesa della città dopo due gare esterne, incoraggianti sul piano del gioco ma non ancora segno di svolta totale. L’obiettivo per Mazzarri è ritrovare quel gioco che Luciano Spalletti riuscì a costruire in tutti i match della scorsa stagione. È il pallino del neo tecnico, che però sa anche che la squadra non è identica a quella dello scorso anno e la differenza fondamentale è proprio al centro della difesa, con l’addio estivo di Kim dopo un anno perfetto, per andare al Bayern. I numeri parlano chiaro: il Napoli lo scorso anno aveva incassato in campionato dieci gol nelle prime 13 partite, ora sono 14, più le nove reti subite in cinque gare di Champions, mentre lo scorso anno erano stati quattro i gol europei presi. Il totale è di 14 gol subiti lo scorso anno contro i 23 di questa stagione. Mazzarri ci sta lavorando ma deve anche fare i conti con l’infermeria che anche oggi ha portato Mario Rui e Olivera a fare terapie e con il rebus della fascia sinistra da coprire. (IL MATTINO)