Di seguito quanto riportato dal Corriere dello Sport
Il ghiaccio è stato rotto. Se poi ci sia stata, davvero, la pace tra Aurelio De Laurentiis e Luciano Spalletti lo sanno solo loro. Ma, intanto, al Galà del calcio, tra Luciano Spalletti e Aurelio De Laurentiis i saluti sono andati oltre le classiche frasi di rito. Il ct dell’Italia e il presidente del Napoli, protagonisti la scorsa stagione di un’entusiasmante corsa arrivata fino allo scudetto, si sono parlati, abbracciati e hanno scherzato. Il tutto sotto lo sguardo delle telecamere e dei fotografi. In attesa di capire come finirà il contenzioso in merito alla scelta di Spalletti di allenare l’Italia senza, per ora, pagare la penale che secondo De Laurentiis gli spetterebbe, tra i due c’è stata una serata di serenità.
Spalletti e De Laurentiis, le battute sul Napoli e sulla cena in campagna
Spalletti e De Laurentiis hanno scherzato sul Napoli: “Devi organizzare una rimpatriata del Napoli da te in campagna – gli dice De Laurentiis – tanto fino a marzo non c’è la Nazionale”. Spalletti sorride, poi De Laurentiis aggiunge: “E’ difficile allenare una Nazionale eh?”. Spalletti continua a sorridere: il ghiaccio ormai è rotto davvero.
De Laurentiis, le parole sul Napoli tra passato e futuro
Queste, invece, le parole di Aurelio De Laurentiis dal palco del Galà del calcio: “Lo scorso è stato un anno indimenticabile perché atteso da 30 anni. Siamo riusciti a regalare a questa città un sogno. Con Spalletti è stato un matrimonio felice”, ha aggiunto il patron azzurro. De Laurentiis dopo aver ricevuto il premio ha inoltre ringraziato lo stesso Spalletti, la squadra, il direttore sportivo Giuntoli “con cui abbiamo condiviso otto anni” ma “soprattutto i tifosi del Napoli che meritano questo Scudetto. La squadra era un gruppo fortissimo, senza individualismi”