Di seguito quanto riportato da Sky Sport
Un’altra serata di tensione a Roma in occasione del derby di Coppa Italia vinto dalla Lazio. Dopo la tensione e gli scontri tra ultras e forze dell’ordine intorno a Ponte Milvio prima e dopo il termine della partita, nella notte si è verifcato l’episodio più grave. Come riporta l’edizione romana del Corriere, un tifoso romanista è stato accoltellato in un pub di zona Prati, ritrovo dei tifosi giallorossi. La vittima, un 31enne, è ricoverato in prognosi riservata all’Umberto I ma non sarebbe in pericolo di vita. Il tifoso giallorosso è stato colpito dopo oltre 4 ore dalla fine della partita: un gruppo di ultras laziali, molti dei quali a volto coperto, avrebbero fatto irruzione nel pub, un vero e proprio agguato in cui è rimasto ferito anche il proprietario del locale. La polizia sta indagando e dovrebbe sentire a breve i due feriti, mentre dalla scorsa notte sono al vaglio le telecamere per individuare i responsabili degli scontri in prossimità dell’Olimpico
Indagini sugli scontri
Tre ultras romanisti sono stati fermati in seguito agli scontri a Ponte Milvio, con il tentativo da parte degli ultras di sfondare il cordone della polizia: contro gli agenti sono stati lanciati petardi, bottiglie e bastoni. Indagini sono in corso anche per i riptetuti lanci di razzi tra i settori dell’Olimpico. Le operazioni di identificazione dei responsabili dei vari momenti di tensione intorno e dentro lo stadio sono ancora in corso
Rissa tra tifosi alla metro Flaminio
Le forze dell’ordine sono al lavoro anche per individuare i responsabili della rissa scoppiata intorno alle 22.30 alla stazione Flaminio della metro. Due guardie giurate, intervenute per separare gli ultras, sono state aggredite e sono rimase ferite in modo non grave. Dopo essere stati medicati, la prognosi è di alcuni giorni. Anche in questo caso gli inquirenti lavoreranno sulle immagini delle telecamere di sorveglianza
