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Gestione di gara poco uniforme, Mazzarri: “Vergogna, vado via!”. Proteste social e non solo

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Tantissime proteste in campo e sui social per la direzione di gara

Espulso Simeone dopo un giallo (il primo) senza senso, Mazzarri una furia: “Vergogna, me ne vado!”

Due gialli in cinque minuti per Giovanni Simeone, che lascia in anticipo il campo a Riad nella finale di Supercoppa italiana: al 55’ il fallo su Çalhanoğlu, al 60’ quello su Acerbi.

La gestione di Rapuano è poco uniforme: la doppia ammonizione ravvicinata stride con la decisione di non estrarre il cartellino sui falli ripetuti degli stessi Çalhanoğlu e Acerbi nel primo tempo.

Anche Gianpaolo Calvarese, ex arbitro, ha detto la sua tramite Instagram:

“Sbaglia Rapuano con una soglia disciplinare poco uniforme. Primo tempo permissivo per poi cambiare metro nella ripresa, Il 1° giallo di Simeone è troppo severe, l’espulsione è esagerata

Di seguito le dichiarazioni di Graziano Cesari:

“Nel primo tempo ci sono state due ammonizioni, nel secondo tempo 5 nel giro di pochi minuti. Il primo giallo a Simeone non c’è, perché c’è un fallo normale e che va contestualizzato nella finale dove c’è agonismo. Sul pestone del secondo giallo, Rapuano non tira subito fuori il cartellino ma è consigliato dal quarto uomo Di Bello che gli suggerisce di ammonire. Rapuano all’inizio neanche si era accorto che fosse Simeone, da lì nasce la furia di Mazzarri. Non sono d’accordo sulla gestione dei cartellini, la prima ammonizione di Simeone non esiste.

Nel primo tempo Calhanoglu mette giù Zerbin dopo 4 minuti e l’arbitro non interviene, stesso discorso per un fallo del turno su Lobotka e l’arbitro lascia andare. Ma va bene perchè sei in una finale e devi capire anche lo stato d’animo, poi lo ammonisci sul terzo fallo che è quello meno evidente di tutti. C’è da interrogarsi sul metro, perchè nel primo tempo non ammonisci mai e nella ripresa ammonisci ad ogni fallo. E’ un atteggiamento assurdo, la partita non era scorretta e con quell’espulsione poi cambia tutto e la gara si incattivisce”

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