Di seguito quanto riportato da Il Mattino
Creare un centro sportivo nell’area dove un tempo sorgevano le Terme di Stabia. Con questa idea, giovedì pomeriggio il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis si è recato a Castellammare per parlare con il prefetto Raffaele Cannizzaro.
Il capo della commissione prefettizia ha accolto al secondo piano di Palazzo Farnese il patron del Napoli, a conoscenza di grossi spazi disponibili sulla collina del Solaro. In effetti dove un tempo si eseguivano terapie ed inalazioni l’area è di 50mila metri quadrati, di cui circa 20.000 coperti da fabbricati (albergo, bar, ristorante, spazi espositivi, centro congressi, locali commerciali) e circa 130.000 di parco idropinico. Sulla carta sembrava il luogo ideale per costruire il nuovo centro che De Laurentiis già da qualche anno sta cercando di costruire in provincia.
L’idea è andare via da Castel Volturno dove è in fitto dal 2006 e trovare un nuovo spazio dove creare un centro allenamenti ma anche un Hub per gli uffici delle società della famiglia De Laurentiis. Per questo motivo ha chiesto e ottenuto un appuntamento con Cannizzaro che guida la città dal 2022, dopo lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche. L’incontro si riaggiornerà nella prossima settimana, anche se da un primo sopralluogo i tecnici del presidente hanno visto che non ci sarebbero gli spazi sufficienti almeno per il centro sportivo. L’idea che sembra avanzare è quella di poter utilizzare l’area del centro congressi per gli uffici e la sede logistica delle società di De Laurentiis e spostare il centro sportivo a Torre del Greco, in una vasta area ora inutilizzata.
Castellammare che piaceva molto al patron napoletano ha già in corso per le strutture ex Terme una conferenza dei servizi con la Regione Campania per la costruzione del nuovo ospedale. Un’area già acquistata da Palazzo Santa Lucia e che si realizzerà salvo colpi di scena. Di proprietà del Comune sono invece il Parco Idropinico e Centro Congressi che assieme non bastano al produttore cinematografico per realizzare i suoi piani.
Il prefetto non ha voluto commentare l’incontro mantenendo il più stretto riserbo sui temi affrontanti. Un’ora servita ad entrambi per capire quanto dei progetti del Napoli si possa realmente realizzare a Castellammare. Il prossimo incontro avverrà con la documentazione specifica delle varie aree che potrebbero essere utilizzate
ADL tra passato, presente e futuro: