Di seguito quanto riportato dal Corriere dello Sport
La Corte d’Appello di Amsterdam ha confermato la condanna di diciotto mesi di carcere a Quincy Promes, attaccante olandese in forza allo Spartak Mosca. Il calciatore olandese aveva presentato ricorso dopo la decisione dello scorso giugno.
Tentato omicidio del cugino: confermata la condanna a Promes
L’ex Ajax, infatti, era già stato condannato dall’Arta Corte della capitale d’appello per il tentato omicidio del cugino durante una festa nel 2020 in cui Promes avrebbe tentato di accoltellarlo ferendolo a una gamba. Oltre alla conferma della reclusione, il 32enne deve risarcire la vittima di 7000 euro. In tutto questo, però, il giocatore non si è presentato a nessuna udienza: su di lui pende un altro caso legato al traffico di droga.
La Procura chiede 9 anni per un altro caso: il giocatore sarebbe coinvolto in un importante traffico di droga
Il classe 1992, secondo l’accusa, avrebbe importato nei Paesi Bassi 1361 chili di cocaina: per questo caso la Procura di Amsterdam ha chiesto nove anni di carcere. Al momento Promes dovrebbe trovarsi in Russia e secondo i media olandesi starebbe facendo di tutto per ottenere il passaporto per evitare l’estradizione