Di seguito quanto riportato da RaiNews
Il maltempo non dà tregua al nostro Paese. Una nuova perturbazione – proveniente dalla Francia – da oggi porterà piogge intense, venti forti e neve su buona parte del centro-nord. Il maltempo poi da domani – giovedì 7 marzo – si sposterà sulle regioni meridionali. Anche nel weekend le cose non andranno meglio.
Da venerdì nuovo graduale peggioramento al Nordovest e in Sardegna con piogge e rovesci in intensificazione soprattutto in serata, oltre che sull’isola, anche su Piemonte e Liguria centro-occidentale. Tornerà a nevicare sulle Alpi oltre i 1000m.
Allerta arancione in Alto Adige
E’ allerta maltempo di livello ‘arancione’ in Alto Adige dove dalle prossime ore, e fino alla tarda mattinata, sono attese forti nevicate che in alcune zone interesseranno anche il fondovalle. Il Centro Situazioni Provinciale di Bolzano ed il Centro Funzionale del Tirolo a Innsbruck manterranno un contatto costante. Il Centro per la gestione delle crisi e delle catastrofi di Innsbruck ha stabilito che rimarrà in vigore il divieto di circolazione notturna in autostrada in Tirolo e che il transito di veicoli pesanti sarà limitato alla corsia sud, da Kufstein, a partire dalle ore 5 del mattino.
L’ingresso della perturbazione sara’ da passo Resia, quindi le precipitazioni si estenderanno a tutto il territorio altoatesino. Il limite delle nevicate scendera’ fino a 500 metri di quota in Val Venosta e tra gli 800 e i 1.000 metri nella parte orientale dell’Alto Adige. Al Brennero, dove la settimana scorsa erano caduti oltre 50 centimetri di neve ora completamente sciolti, sono attesi anche 30 centimetri di neve. Il pericolo valanghe sulle Dolomiti e sulla cresta di confine attorno ai 2.000 metri è ‘marcato’ di livello 3 su una scala che va da 1 a 5.
Allerta gialla su Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte
Allerta gialla oggi in Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte. In Lombardia sono previste forti piogge. Il Centro Operativo Comunale (COC) della Protezione civile è attivo per il monitoraggio dei livelli idrometrici dei fiumi Seveso e Lambro e per coordinare gli eventuali interventi in città.
In Emilia-Romagna l’allerta, riguarda in particolare gli Appennini centro-occidentali, dove è prevista neve intorno ai 1.000-1.200 metri. Previsti inoltre venti di burrasca sugli Appennini centro-orientali. Sotto osservazione il fiume Secchia e il Po a causa dei livelli “al di sopra delle soglie di attenzione”. Massima allerta per possibili frane nelle zone non solo montane, ma anche collinari particolarmente fragili dal punto di vista idrogeologico.
Tgr Piemonte
Piena attesa sul Po a Torino Maltempo in Piemonte
In Piemonte è allerta per le valanghe. Sono previsti temporali e possibili raffiche di vento e locali grandinate. Particolarmente colpite le zone di Verbano, Novarese, Torinese, alta Val Susa e alto Cuneese.
In Valle d’Aosta si registrano ancora criticità. La strada regionale 44 della valle del Lys, coinvolta domenica da una valanga in corrispondenza della paravalanghe di Bounitzon, a Gaby, resta chiusa tutta la notte salvo per i mezzi di soccorso, “in relazione alla previsione di venti forti da nord e da nord ovest”, spiega il dipartimento regionale della Protezione civile. Questa mattina è prevista una rivalutazione della situazione.
Bomba d’acqua al centro di Roma
Il bel tempo che aveva caratterizzato l’inizio della mattina ha lasciato improvvisamente il passo, poco prima delle 11, a una pioggia battente con grandine che ha imbiancato in pochi minuti le strade