Di seguito quanto riportato dal Corriere dello Sport
“Un anno dopo l’estate turbolenta e surreale, De Laurentiis s’è messo ancora e di nuovo a riflettere: la scelta dell’allenatore gli apparterrà per intero, come le responsabilità che ne derivano.
L’agenda è ricca, con varie suggestioni del passato:
Antonio Conte, ad esempio, con cui ha un rapporto privilegiato, intenso, frontale, al quale riconosce (giustamente) autorevolezza e spessore che spingono ad ignorare l’eventuale difesa a tre; poi Stefano Pioli, con il quale ebbe modo di dialogare una decina di anni fa e che è rimasto – per stile, sobrietà e preparazione – una idea; poi Vincenzo Italiano, l’esponente della nouvelle vague che l’ha impressionato; e infine, ma semplicemente perché si sono conosciuti (molto) bene adesso, Francesco Calzona“