Di seguito quanto riportato da Il Mattino
«Non rifarò l’impianto di Fuorigrotta, ma costruirò uno stadio nuovo a Bagnoli». Queste le parole di Aurelio De Laurentiis rilasciate al Tgr Campania in onda questa sera.
Il patron azzurro torna a parlare della questione stadio, con il Maradona finito al centro di mille chiacchiere nelle ultime settimane, visti i lavori sempre più necessari alla struttura e la questione europeo 2032 in Italia che rischia di essere un treno troppo veloce per le istituzioni napoletane. «Avrei tanto voluto riqualificare il Maradona. Lo Studio Zavanella sta studiando il progetto, abbiamo fatto un sopralluogo insieme, ma l’unico modo per un restyling è costruire un nuovo stadio all’interno di quello già esistente. La visibilità non è ottimale, le curve sono distantissime. Bisognerebbe costruire uno stadio nello stadio».
De Laurentiis, invece, pensa già a nuove location: dopo aver paventato l’ipotesi di costruire la nuova struttura a Napoli Est o nella zona di Afragola, ora il numero uno napoletano sembra aver messo nel mirino Bagnoli, la cui area è da anni sotto osservazione per la zona ex Italsider che potrebbe essere destinata a una nuova struttura dedicata allo sport cittadina.
«Ma per fare questo dovrei giocare almeno tre anni fuori dal Maradona, ci sarebbero problemi di sicurezza. Mi sono messo l’anima in pace, ho chiesto a Zavanella di studiare e disegnare un nuovo stadio modernissimo. Abbiamo incontrato chi si occupa di Bagnoli. A Afragola mi hanno messo tanti ettari a disposizione, ma lo stadio di Napoli fuori da Napoli mi sembra assurdo. Prego anche il sindaco Manfredi di coadiuvare questa mia idea. Uniremo allo stadio un centro commerciale e anche un centro tecnico con dodici campi che sia a disposizione della comunità. I tempi? La bonifica di Bagnoli è iniziata a ottobre, servono ancora 18 mesi. Potremo mettere la prima pietra in quel momento e in un anno costudiremo tutto. In 30 mesi avremo uno stadio anche per gli Europei 2032. Sarà un rilancio per la città» ha spiegato De Laurentiis.
E il patron azzurro rilancia: «Gli investimenti saranno tutti miei, ma voglio accelerare. Voglio essere un esempio per tutto il Paese, un’Italia in cui chi ha delle iniziative viene sempre annichilito. Nel 2027 potremo fare la prima amichevole per il nuovo stadio con una inaugurazione degna di Hollywood»