Di seguito quanto riportato da Il Mattino
Sangiuliano a Pozzuoli
Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, si è recato oggi a Pozzuoli per incontrare il sindaco della città, Luigi Manzoni, e seguire l’evoluzione dell’emergenza legata al bradisismo.
«In questi momenti la prima cosa è occuparsi delle persone e poi mettere in sicurezza gli edifici pubblici e privati. Adesso è necessario creare una gerarchia dei valori: al primo posto c’è l’integrità della popolazione residente dell’area interessata al bradisismo. Successivamente penseremo a progettare il futuro. Per i beni culturali presenti nei Campi Flegrei, inoltre, al momento non si evidenziano criticità”, ha detto il ministro.
«Sono venuto qui per un atto di sensibilità morale ed etico e per abbracciare il sindaco di Pozzuoli con il quale collaboro su tanti progetti da portare avanti. Il governo sta seguendo la situazione con la massima attenzione. Ho voluto personalmente incontrare il primo cittadino per manifestare operativamente la vicinanza e soprattutto per fare il punto sulle iniziative previste per mettere in sicurezza gli abitanti e l’immenso patrimonio storico-archeologico», ha affermato Sangiuliano, che era accompagnato dal direttore generale Musei Massimo Osanna, dal direttore generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Luigi La Rocca, dalla responsabile dell’unità di crisi, Teresa Cinquantaquattro, dal soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area Metropolitana di Napoli, Mariano Nuzzo e dal direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, Fabio Pagano.
Campi Flegrei, nuovo sciame sismico di lieve entità
Un nuovo sciame sismico, di lieve entità, è stato registrato nei Campi Flegrei. Nell’arco di soli quattro minuti, le apparecchiature dell’Ingv hanno rilevato quattro terremoti, tutti con lo stesso epicentro, di magnitudo variabile tra 1.0 e 1.6, a profondità di due o tre chilometri. Queste scosse sono state le prime più significative dopo una pausa di alcune ore: la precedente era stata rilevata alle 10.49, con magnitudo 1.6.
Campi Flegrei: prefetto: «Per la scienza crisi in affievolimento»
«Le notizie sotto il profilo scientifico ci stanno dicendo che c’è un affievolimento del fenomeno, ovviamente sulla imprevedibilità nessuno può dire di più». Lo ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, nel corso di un incontro avuto con la stampa per fare il punto delle attività dopo lo sciame sismico che si è registrato a partire dal pomeriggio di ieri nei Campi Flegrei.
L’ultima scossa registrata oggi risale alle 10.49, di magnitudo 1.6. Di Bari ha voluto anche sottolineare che si è creata una grande sinergia «tra il dipartimento della protezione civile, Prefettura, sindaci di Napoli, Pozzuoli e Bacoli. E ancora con le forze dell’ordine ed il terzo settore e la Croce Rossa».
Ha rimarcato che «i vigili del fuoco stanno supportando tutti gli altri enti e al momento si è data una grande dimostrazione di avere un’organizzazione capace di affrontare la situazione». A giudizio del prefetto «resta all’orizzonte il tema delle vie di fuga per le quali sono stati organizzati servizi di viabilità. La via di fuga è tale se la via è libera»