La ricostruzione riparte dal basso
La lista della spesa. Tra clausole, variabili, bonus e bozze di contratti da sfornare (e da firmare), il Napoli ha preso visione dei giocatori che farebbero al caso del nuovo nocchiero azzurro. Sia in entrata, sia in uscita, sia quelli da blindare. Il nuovo ds Giovanni Manna da ieri potrà operare ufficialmente in nome e per conto del club di Aurelio De Laurentiis. Già da tempo, invece, è alle prese con una vera e propria ricostruzione della squadra dalle macerie di questa stagione appena passata agli archivi. Si parte dal basso. La ricostruzione prevede l’ingaggio di due difensori centrali ed il tentativo di trattenere Giovanni Di Lorenzo con i galloni di capitano ed il compito di agire a tutta fascia. Per il delicato ruolo del centrale difensivo è spuntato il nome dello spagnolo Mario Hermoso, 28 anni, che a giugno si svincola dall’Atletico Madrid. Il centrale mancino piace, è sul taccuino del Napoli, ma il suo entourage pare abbia chiesto la luna come ingaggio, forte dello status di svincolato del suo assistito.
Quest’anno Hermoso ha disputato 45 partite agli ordini di Diego Simeone (ha affrontato in Champions anche la Lazio) segnando due reti condite da altrettanti assist. Lo spagnolo si è ben disimpegnato in tutti i ruoli del pacchetto arretrato in una difesa con tre centrali. Quando si parla di centrali salta subito agli occhi il nome di Alessandro Buongiorno. Il capitano del Torino 24 anni, svezzato da Castori prima con il Carpi e poi a Trapani, sarebbe l’ideale nello scacchiere tattico di Conte. Il Napoli è sulle sue tracce, è pronto a sborsare circa 35 milioni di euro per il suo cartellino, ma Cairo chiede di più. Il patron granata ha fissato il prezzo del suo capitano (che piace anche in Premier) sui 45 milioni di euro e quasi auspica che sul giocatore si scateni una vera e propria asta. De Laurentiis, però, non ama certi giochi ed è facile immaginare che resti alla finestra in attesa del momento opportuno per sferrare un nuovo attacco. Radu Dragusin sarebbe l’alternativa che si materializza con sei mesi di distanza. Il centrale ex Genoa non ha trovato grosso spazio in Premier e potrebbe tornare in Italia. Magari al Napoli
Fonte: Il Mattino