Il punto sulla situazione in casa nerazzurra in vista della prossima stagione
Sta tenendo banco in casa Inter la questione legata a LionRock Capital e ad un presunto “buco” di tre anni. Il fondo afferma infatti di essere fuori dal club dal 2021, mentre per Steven Zhang e nei bilanci nerazzurri è sempre stato presente, fino al comunicato del passaggio del 99,6% delle quote del club al fondo Oaktree di pochi giorni fa.
Un passaggio di quote societarie senza comunicazioni potrebbe portare a delle sanzioni come possibili ammende o alla penalizzazione in termini di punti in classifica, sia a livello nazionale che UEFA. Per il momento, però, per la FIGC non pare esservi nessun illecito essendo, quelle di Zhang, operazioni compiute nell’ambito del libero mercato.
A tal proposito si è espresso anche Sandro Sabatini, che ha parlato così a ‘Radio Sportiva’: “Era il patrimonio di Zhang, non dell’Inter: non capisco perché dovrebbe pagare la società con dei punti di penalizzazione. È una visione distorta anche da parte degli interisti”.
Inter, nessun rischio penalizzazione: l’annuncio
Per il giornalista non c’è alcun rischio: “È come se mi avessero dato i soldi per comprare la macchina, non ce l’ho fatta a restituire il prestito e ho ridato la macchina: così ha fatto Steven Zhang”.
“Alcuni dicono che la continuità aziendale, nel momento dell’iscrizione al campionato, era in dubbio. Ma credo che siano soltanto discussioni un po’ sterili e cavilli – ha concluso Sabatini – Fate una sfilata col pullman scoperto, perché Oaktree ha salvato l’Inter“. I tifosi nerazzurri possono dormire sonni tranquilli.
Fonte: Calciomercato.it