Che ne sarà di loro? Lindstrom, Natan, Cajuste: qua ballano almeno 50 milioni di euro
Di seguito quanto riportato da Il Mattino:
“Forse è presto per dire che sono dei bidoni e per parlare di anno sprecato, però gli indizi ci sono tutti. Ed ecco che la prima scommesse di Conte è capire chi di questi può rinascere. Con Giovanni Manna, che in queste ore sembra il nuovo cardinale Richelieu ovvero già all’opera per mediare e ricucire strappi (ma quello con Di Lorenzo è complicato assai anche perché il suo agente Giuffredi ha accelerato la trattativa con la Juventus e si prepara a incontrare Giuntoli e metà settimana), Antonio Conte ha iniziato anche ad affrontare la lista di chi pensa di poter risollevare. E può sorprendere, ma Conte vuole dare una chance ai tre in ritiro a Dimaro.
A meno che non arrivino proposte, Conte vuole freddamente valutare, allenandoli in Trentino, se il giudizio negativo della prima stagione in Italia è categorico oppure no. E per De Laurentiis, è musica: perché sa benissimo che dopo una stagione fallimentare, vendere uno dei tre è impresa titanica. Conte non alza muri: ovvio non è Mandrake, ma proverà a capire se dopo i dodici mesi di ambientamento, magari in un sistema di gioco differente, anche Natan, Cajuste e Lindstrom sono recuperabili. Tenendo conto che i tre sono costati circa 50 milioni di euro l’estate scorsa e la resa è stata praticamente impalpabile, il possibile recupero dei tre flop dell’ultima estate non sarebbe niente male. Nessuna chance per Traoré, neppure se verrà abbassato il prezzo del riscatto verrà tenuto a Napoli. Mentre un posto sicuro in rosa ce l’avrà Ngonge: non solo perché può essere considerato il pupillo del presidente («È l’unico che ho preso personalmente», ha detto) ma anche perché qua si tratta di proteggere un investimento da circa 20 milioni. E girare un prestito un capitale di questo genere non è semplice”
Le partite di giro
I flop dell’ultimo anno sono stati numerosissimi: impensabile che il Napoli si liberi di tutti, anche perché complicato piazzarli e sostituirli. Ma nella lista di chi deve cercarsi casa ci sono, pochi dubbi, Jesus, Ostigard, Mazzocchi, Mario Rui, Anguissa e forse anche Simeone. Qualche dubbio, più di uno, per Meret. Ma visto che va via Gollini (al suo posto Caprile, anche se la sensazione è che venga girato per un’altra stagione in prestito), difficile che il Napoli vada alla ricerca di ben due portieri. Cajuste e Natan non hanno richieste fino a questo momento: Lindstrom, invece, sia pure non al prezzo di acquisto (30 milioni) ha un supermercato in Germania. Rimandarlo in Bundesliga non sarebbe un problema. Ma De Laurentiis vuole limitare il numero di prestiti ai soli giovani del settore giovanile. Gaetano non resterà: lo vuole la Fiorentina